#ioleggoperché chiude il bilancio con numeri incredibili

9 minuti di lettura

Chiude con un eccellente risultato l’annata di #ioleggoperché. L’iniziativa ha infatti chiuso il bilancio con 450.000 libri, di cui 350mila donati dai cittadini nelle 2.743 librerie aderenti e destinati alle biblioteche scolastiche delle 20.388 scuole iscritte in tutta Italia.

#ioleggoperché

L’idea è nata nel 2016 da AIE e Ministero della Cultura – Direzione generale Biblioteche e Diritto d’Autore, dal Centro per il libro e la lettura, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione. #ioleggoperché ha dimostrato di essere uno strumento essenziale per combattere la povertà educativa e un aiuto per moltissime scuole.

A questo risultato si aggiungeranno a marzo 2022 i 100.000 nuovi volumi che gli editori aderenti all’iniziativa doneranno alle scuole che ne hanno fatto richiesta. Anche il presidente AIE Ricardo Franco Levi ha espresso il suo orgoglio: «Il momento positivo che sta vivendo l’editoria italiana è stato testimoniato anche dalla risposta attiva alla chiamata di #ioleggoperché.»

Lo slogan di questa sesta edizione «Ripartiamo dai libri», dal 20 al 28 novembre, ha attirato fasce eterogenee. Da studenti, cittadini, editori a Istituzioni, canali televisivi, partner, scrittori e testimonial, mondo del calcio, che si sono uniti in un grande gioco di squadra. È stato grazie all’impegno di tutti se nei sei anni di vita dell’iniziativa sono stati raccolti quasi 2milioni di libri nuovi per gli studenti delle scuole di tutti gli ordini e i gradi.

La vicepresidente AIE Renata Gorgani ha affermato: «A ogni edizione di #ioleggoperché le scuole aumentano il patrimonio librario delle biblioteche scolastiche». Membro del Consiglio di Amministrazione del Centro per il Libro e la Lettura – la Gorgani si è impegnata in una sempre maggiore presenza di libri nelle scuole e nelle biblioteche: «la loro presenza è necessaria per aumentare la propensione alla lettura, migliorare le abilità e le opportunità dei ragazzi e delle ragazze, crescere cittadini maturi e consapevoli».

Le donazioni a #ioleggoperché

Per quanto riguarda le donazioni, i risultati hanno registrato una forte impennata nell’area Sud e Isole, passando al 21% sul totale (con un +6 rispetto al 2020). Nord e Centro Italia invece si sono sempre distinte per la loro generosità. Nello specifico troviamo: Nord Ovest (29%), Nord Est (28%), Centro (22%). Per approfondimenti è possibile visualizzare il pdf di #ioleggoperché al link Donazioni del pubblico per aree geografiche e per grado scolastico.

A livello particolare, le regioni in cui si è donato di più sono Lombardia (18%), Emilia Romagna (14%) e Veneto (10%) seguite da Toscana, Piemonte e Lazio. Ulteriori informazioni sono disponibili al link Libri donati – regione per regione.

In testa alla classifica troviamo però i grandi capoluoghi: Roma, Milano, Torino, seguiti da Bologna, Palermo, Parma e Rimini. Tra le città più vivaci svettano Bassano del Grappa, Carpi, Asti, Alba, Schio e Sassuolo. Invece tra le province si sono distinte quelle di Modena, Vicenza e Bari.

Le tre scuole che hanno ottenuto il maggiore numero di libri per le loro biblioteche sono: la scuola primaria Monti Iblei di Palermo, la secondaria di primo grado Bernardo Pasquini di Massa e Cozzile (PT) e la primaria Caulino Moiano di Vico Equense (NA). I dati sono visibili su Libri più donati e Scuole che hanno ricevuto più libri.

Un ritorno a scuola significativo

«Cresce di anno in anno la partecipazione all’iniziativa #ioleggoperché, un’onda inarrestabile che investe studenti e professori in una sentita condivisione della lettura. In cinque anni si sono moltiplicate le scuole partecipanti, così come il numero dei volumi donati alle biblioteche scolastiche, a dimostrazione di quanto il libro sia un prodotto culturale intramontabile. Un grande risultato, che si riflette nella forte crescita del mercato librario italiano». Queste le parole di Dario Franceschini Ministro della Cultura.

Quest’anno, dunque, il rientro a scuola è stato particolarmente significativo. Sono state numerosissime le attività nate nelle piazze italiane. 600 eventi sono stati organizzati da studenti, librai, insegnanti, volontari e famiglie. Letture ad alta voce, rappresentazioni, flash mob, approfondimenti sui testi e interviste agli autori sono solo alcune di queste iniziative.

Nonostante le norme covid e un’edizione ancora limitata per spazi e affluenze, non è mancata la fantasia con cui le scuole hanno voluto condividere la passione della lettura, creare iniziative nuove e candidarle al contest #ioleggoperché 2021. Quest’anno il tema è stato Leggere per costruire il futuro. Le dieci attività più creative saranno premiate a gennaio con 10 buoni da 1000 euro per l’acquisto di libri, con il gentile supporto di SIAE.

Tra i titoli più amati e richiesti dalle scuole troviamo ancora una volta il Il Piccolo Principe, seguito da La Fabbrica di cioccolato, da Il Gruffalò e da due nuovi titoli per la prima volta tra i più donati: Il Piccolo libro della Costituzione di Geronimo Stilton e Il Ladro di Foglie.

La manifestazione

La manifestazione firmata #ioleggoperché si è aperta lo scorso 20 novembre. Nomi importanti hanno aderito con piacere: Stefania Auci, Luigi Garlando, Sveva Casati Modignani, Amitav Ghosh, Francesco D’Adamo e Luca Di Fulvio. Non solo, tra gli altri anche campionesse olimpiche di ieri e di oggi come il Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali e Irma Testa, la cantante Francesca Michielin e l’attore e conduttore Enrico Bertolino.

A farsi sentire anche il mondo del calcio. In occasione della tredicesima giornata di campionato, i calciatori della Lega Serie A sono scesi in campo portando un libro davanti agli striscioni di #ioleggoperché. I giocatori della Lega Serie B hanno promosso le donazioni alle biblioteche delle scuole locali sui propri profili social.  

Molto sostegno via social è arrivato dagli attori della fiction “Un posto al sole“, che anche quest’anno ha nominato la campagna di donazioni in una scena al Bar Vulcano, oltre a quello dell’ambassador Rudy Zerbi e del giornalista di Radio 2 Filippo Solibello.

D’altro canto, il supporto delle maggiori reti televisive è stato indispensabile. Con 450 spot programmati passati sulla Rai grazie alla campagna di comunicazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e sulle reti SKY, La7 e Mediaset. Più di 20 le trasmissioni televisive che hanno parlato di #ioleggoperché e ben 15 quelle radiofoniche. Per non parlare delle interviste e degli appelli all’adesione alla manifestazione passate in diretta in trasmissioni come Amici (Canale 5), Di Martedì (La7), e Le parole della settimana (Rai 3).

Ultima, ma non per importanza, la campagna social media. Particolarmente significativa, ha raggiunto oltre 15 milioni di visualizzazioni, soltanto nella settimana di donazioni coinvolgendo più di 800.000 persone. Le interazioni intorno all’hashtag #ioleggoperché sono arrivate a oltre 300.000.

Per saperne di più

Segui Magma Magazine anche su Facebook e Instagram!

Ilenia Scollo

Classe 1996. Siciliana trapiantata a Roma, mi sono innamorata dei libri e delle storie narrate da bambina. Dopo la laurea in Scienze della Comunicazione, ho intrapreso il mio viaggio all'interno del mondo dell'editoria.

Lascia un commento

Your email address will not be published.