Disney e Giappone si incontrano

«Issunboshi» di Ryan Lang

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«Issunboshi» recensione fumetto di Ryan Lang

Issunboshi è la prima opera a fumetti di Ryan Lang, production designer e visual/concept artist per studi cinematografici del calibro di Marvel e Disney. Ha lavorato per la realizzazione di opere come Ralph Spaccatutto, Big Hero 6, Oceania, Doctor Strange, Avangers, Guardiani della Galassia. Nata da un crowdfunding su Kickstarter, l’opera è arrivata recentemente in Italia con Edizioni BD con la traduzione di Valerio Stivè.

Avventura nel folklore giapponese

La trama segue il racconto del folklore giapponese Issun-bōshi, apprezzato dall’artista fin dall’infanzia e qui rivisitato. Nel Giappone feudale umani e creature mitiche come spiriti e demoni vivono fianco a fianco. Secondo un’antica leggenda, il mondo è stato creato da un’arma, una lancia, poi distrutta in quattro parti: la lama, l’impugnatura, l’asta e il suo spirito, la sua essenza. Gli elementi vengono nascosti sulla Terra, dimenticati per lungo tempo, mentre lo spirito dell’arma vaga per il cielo. Fino a che un oni – un tipo di yōkai, un demone caratteristico della tradizione giapponese – ritrova uno dei frammenti e decide di raccoglierli tutti per ricomporre la lancia e acquisirne gli enormi poteri.

Manca però lo spirito che, ripercorrendo un tema classico della letteratura orientale e occidentale, si è tramutato in un bambino per avverare il desiderio di una anziana coppia di contadini di avere un figlio. Il bambino, come una sorta di Pollicino, è minuscolo, ma con grande forza, determinazione e coraggio. Un samurai in miniatura che porta gioia alla coppia e cresce sereno tra amici animali e umani, fino al giorno in cui viene misteriosamente rapito da un corvo magico, un tengu, e si ritrova a fronteggiare una missione imponente per le sue piccole spalle.

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Tra Oriente ed Occidente

Issunboshi è quindi una storia di formazione, di ricerca di sé: più volte nell’opera ci si chiede cosa sia veramente un eroe, mostrando i tormenti del piccolo protagonista durante la sua lotta contro i demoni, accompagnato da alcuni personaggi secondari ben caratterizzati e uniti da un unico, classico obiettivo, sconfiggere le forze maligne.

Anche se la trama è molto semplice e ricalca storie del nostro immaginario, il romanzo a fumetti riesce a trasmettere forti emozioni grazie a uno stile affascinante, basato interamente (copertina a parte) sulle sfumature di grigio, in una monocromia mai noiosa, in grado di restituire le atmosfere fantastiche dell’opera. Il volume è molto cinematografico nel suo stile, con un perfetto equilibrio tra testo ed immagini.

Issunboshi (acquista) mescola con abilità leggende giapponesi e magiche creature in stile occidentale, dai tratti fortemente disneyani, per darci un’opera un’unica capace di scavalcare ogni confine.

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