Libro scolastico, il patto AIE-ALI

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Libro scolastico
Libro scolastico, patto in cinque punti

Il nuovo anno scolastico è ricominciato ed è ricominciata anche la corsa ai libri. Per questo motivo l’Associazione Italiana Editori e l’Associazione Italiana Librai hanno siglato un patto sviluppato in cinque punti.

Il presidente dell’AIE Ricardo Franco Levi, il presidente del gruppo educativo Paolo Tartagliano e il presidente dell’ALI-Confcommercio Paolo Ambrosini hanno stipulato l’accordo spinti dal desiderio di migliorare la qualità della distribuzione per l’avvio del nuovo anno, consci della centralità del libro di testo nella scuola.

Come giustamente ha ricordato il presidente Paolo Tartagliano durante un’intervista

Fin dai primi mesi di lockdown nella primavera del 2020, il libro scolastico è stato un eccezionale strumento a disposizione di studenti e docenti per non interrompere il processo formativo. Gli studenti e i docenti hanno a disposizione uno strumento flessibile e completo, dove al libro stampato si accompagnano i contenuti digitali integrativi e le piattaforme per l’apprendimento. La pandemia però ha anche acuito le diseguaglianze e, come Associazione, ribadiamo che il diritto allo studio e il contrasto alla povertà educativa e all’abbandono scolastico devono essere centrali nelle politiche del Paese. Come editori, inoltre, siamo consapevoli dei passi ancora da fare per far sì che la catena logistica del libro scolastico sia il più efficiente possibile: lavoriamo con i librai per migliorarla

Libro scolastico, più fondi per il diritto allo studio

Il Family Act ha previsto dei fondi da destinare al diritto allo studio per garantire agli studenti la possibilità di usufruire degli strumenti necessari per lo studio e soprattutto per cercare di appianare, se non eliminare del tutto, le disuguaglianze fra le famiglie più e meno abbienti. Per cui occhi puntati sulla filiera editoriale e sulla distribuzione che il presidente ALI Paolo Ambrosini conferma essere «[…] una delle migliori industrie editoriali a livello mondiale, (il libro scolastico) è e può essere un valido strumento per la crescita della lettura se supportato nella sua distribuzione da operatori professionali come i librai.»

Dagli incontri-confronti fra i librai e gli editori avvenuti lo scorso ottobre al Salone internazionale del Libro di Torino, il documento che ne è risultato si snoda in cinque obiettivi fondamentali:

  • Garantire un avvio di anno scolastico con la piena disponibilità dei testi in distribuzione;
  • Ottenere il rafforzamento delle misure a sostegno delle fasce economicamente più deboli, garantendone l’efficacia con migliori modalità di erogazione;
  • Proporre l’introduzione della detrazione fiscale sui testi scolastici per tutti gli altri acquirenti;
  • Sottolineare la centralità della libreria e della cartolibreria nella distribuzione dei testi, le uniche che garantiscono il servizio durante tutto l’anno;
  • Avviare uno studio per il miglioramento dei tempi e delle modalità di distribuzione.

Stando alle parole dei tre presidenti questi sono obiettivi ambiziosi, ma «[…] sui quali come associazioni intendiamo operare costruttivamente nei prossimi mesi, certi che sarà possibile raggiungerli solo attraverso il confronto avviato in queste settimane».

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Ilenia Scollo

Classe 1996. Siciliana trapiantata a Roma, mi sono innamorata dei libri e delle storie narrate da bambina. Dopo la laurea in Scienze della Comunicazione, ho intrapreso il mio viaggio all'interno del mondo dell'editoria.

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