Sono stati due anni difficili per la media e piccola editoria italiana. Nonostante un piccolo aumento del numero di lettori, i danni dovuti alla pandemia sono stati ingenti. Ma l’indagine, presentata a PLPL, a cura dell’Ufficio studi AIE in collaborazione con NielsenIQ, ha smentito in parte questo blocco. Infatti sono oltre cento milioni di euro i guadagni dalle vendite in più nel 2021 rispetto al 2019.
Media e piccola editoria: una fotografia ne inquadra le articolazioni
L’indagine ha avuto il merito di inquadrare la complessità e l’articolazione di un comparto editoriale con dinamiche e profili specifici. I risultati saranno presentati in occasione del primo appuntamento professionale La piccola e media editoria tra 2019 e 2021. Basta dire «indie»?, in programma il 4 dicembre alle 12.
Un punto di partenza in cui interverranno Renata Gorgani (Editrice Il Castoro), Diego Guida (Guida Editori – Presidente del Gruppo piccoli editori di AIE), Gerardo Mastrullo (La Vita Felice), Giovanni Peresson (Ufficio Studi AIE). Ospiti prestigiosi che saranno partecipi anche delle successive riflessioni, moderati da Sabina Minardi de L’Espresso.
Sempre nella giornata del 4 dicembre alle 14, l’appuntamento Le leggi regionali sull’editoria sarà momento di confronto rispetto, appunto alle leggi regionali sull’editoria, all’emergenza–carta e alla nuova legge di filiera. La discussione sarà moderata da Livio Muci e scenderanno in campo assessori alla cultura e professionisti attenti ai bisogni della filiera. Per menzionarne alcuni: Mauro Felicori Assessore alla cultura e al paesaggio della Regione Emilia-Romagna, Paolo Orneli Assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Ricerca, Start-Up e Innovazione della Regione Lazio, Aldo Patruno (Dipartimento Cultura e Turismo) e Gabriella Serratrice che si occupa della promozione dei beni librari e archivistici, editoria ed istituti culturali della Regione Piemonte.
Media e piccola editoria prima e dopo
#dopo è il nucleo attorno al quale ruota questa edizione di Più libri più liberi. Come non affrontare perciò la rottura segnata dal 2020? Dopo gli anni della crisi cominciata nel 2011 e la pandemia, è vitale affrontare e confrontarsi sulle nuove esigenze dell’editoria.
Il 5 dicembre alle 15.30, presso la Sala Aldus, si terrà l’approfondimento Professione editore. Con la coordinazione di Diego Guida, il Consiglio dei piccoli editori AIE individuerà gli aspetti fondamentali per la piccola editoria, alla luce delle nuove leggi di sistema e per le migliorie alla filiera.
A seguire, con l’appuntamento Le politiche del libro oggi e domani si farà il punto sulle misure innovative adottate dallo Stato per fronteggiare la pandemia. In questo 2021 l’Italia ha fatto da apripista a misure poi riprese da altri Stati europei. Perciò è stata avviata una discussione per una legge quadro per il settore sul modello di quella del cinema. Dunque da non perdere il 6 dicembre alle 17 l’incontro con Paolo Ambrosini (Associazione Librai Italiani), Luis Gonzalez (Fundación Germán Sánchez Ruipérez) e con il Presidente AIE Ricardo Franco Levi.
Molti saranno i temi affrontati dagli incontri nei cinque giorni della fiera e largo spazio sarà dato ai temi legati al digitale e ai giovani. Una nuova frontiera più interattiva, ma non scevra di questioni, un dopopandemia di cui si discuterà anche online sul sito AIE e su Piùlibri TV che trasmetterà in diretta streaming gli eventi.
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