Il Carta Carbonia Festival Letterario si prepara per la sua seconda edizione, che si terrà dal 24 al 27 luglio all’Arena Mirastelle di Carbonia. Promosso dal Comune di Carbonia con il finanziamento del PN “METRO Plus e città medie Sud” 2021-2027, coordinato dall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo in collaborazione con la Scuola di Scrittura Genius e la Libreria Cossu, questo festival si propone essere un laboratorio culturale che favorisce il dialogo tra il territorio e le voci autorevoli del panorama nazionale.
In una seconda edizione che si preannuncia ricca di contenuti e occasioni di confronto dove si intrecceranno pensiero critico e racconto del presente, fra gli ospiti confermati figurano personalità come Andrea Scanzi, Barbara Serra, Marco Varvello, Stefano Mancuso, Giovanni Storti, Gad Lerner, Mariangela Pira, Massimo Cerofolini e Daria Colombo.
Scuola di Scrittura Genius: scrittura creativa per tutti
Ad aprire il Carta Carbonia Festival Letterario ci sarà la “Scuola di Scrittura Genius”, un laboratorio intensivo e gratuito che offre a studenti e adulti un’occasione formativa di alto livello accompagnandoli nella scrittura di un racconto originale ispirato a un luogo significativo della propria vita, con un’attenzione particolare a Carbonia e al suo territorio. Per guidarli ulteriormente negli incontri, ai partecipanti saranno proposti spunti tratti da testi letterari, film, musica e arte trasformando questa esperienza in un incontro fra esperienze e linguaggi.
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Il percorso sarà coordinato da Paolo Restuccia, scrittore, traduttore, docente universitario e regista de Il Ruggito del Coniglio su Rai Radio2. Al suo fianco ci saranno le autrici e formatrici Loredana Germani e Lucia Pappalardo. La scuola si articolerà in cinque incontri quotidiani, dal 21 al 26 luglio, e si concluderà sabato 27 luglio con la presentazione pubblica dei racconti all’interno del festival.
Cosa aspettarsi dal Carta Carbonia Festival Letterario 2025
Il Carta Carbonia Festival Letterario 2025 prenderà ufficialmente il via giovedì 24 luglio. Fino al 26 luglio si avvicenderanno incontri letterari come quelli dedicati a Il corpo sbagliato di Francesca Spanu, Se i gatti potessero parlare di Piergiorgio Pulixi, Fascismo in famiglia di Barbara Serra e Londra, i luoghi del potere di Marco Varvello, spettacoli teatrali come Alberi, che unisce divulgazione e teatro, con Stefano Mancuso e Giovanni Storti, per la regia di Arturo Brachetti, e E ti vengo a cercare, scritto e interpretato da Andrea Scanzi con Gianluca Di Febo, e momenti musicali come Versus. Claudia Aru canta Sergio Atzeni, con la voce di Claudia Aru e il pianoforte di Simone Sassu.
La giornata conclusiva di domenica 27 luglio sarà dedicata alla presentazione pubblica degli elaborati della Scuola di Scrittura a cui seguiranno gli incontri con Gianni Caria, autore di Rosario va in pensione, Daria Colombo e il suo Il cielo su via Padova e Gad Lerner con Gaza. Odio e amore per Israele. Il gran finale sarà affidato a La storia siamo noi. Voci, suoni e appunti di Sardegna, performance poetico-musicale con Flavio Soriga e Gianluca Pischedda.
Un impegno per la cultura e l’inclusione
Come sottolineato dal sindaco di Carbonia Pietro Morittu, il Carta Carbonia Festival Letterario rappresenta «un tassello fondamentale all’interno di un progetto più ampio di inclusione sociale» che è stato possibile grazie ai fondi del PON Coesione attraverso il programma PON Metro. L’obiettivo del festival, ha dichiarato sempre il sindaco, è «investire sulla cultura, sulla valorizzazione dell’identità del territorio e sull’inclusione, offrendo opportunità concrete alle nuove generazioni e a tutti i cittadini». Questo festival, dunque, si pone lo scopo di far emergere tutto ciò che a livello culturale e professionale la città di Carbonia ha da offrire.
Entusiasmo nei confronti del festival l’ha mostrato anche l’Assessora alla Cultura e allo Spettacolo Giorgia Meli, che ha tenuto a evidenziare la crescita e la maturità di questo festival che già alla sua seconda edizione intende mostrare contenuti di grande qualità e profondità culturale. Sempre l’assessora ha sottolineato come, attraverso il diretto coinvolgimento del territorio, l’evento si proponga di rendere Carbonia un grande spazio di dialogo, creatività e fermento culturale.
Carta Carbonia Festival Letterario 2025: coesione territoriale e culturale
Coesione territoriale e culturale è ciò che dà identità al Carta Carbonia Festival Letterario. Per Giovanni Follesa infatti, direttore artistico dell’evento, anche questa seconda edizione ribadisce l’importanza dell’interazione con gli autori e della presenza di una comunità viva e dinamica di lettrici e lettori allo scopo di restituire centralità ai libri e alle storie rendendoli il fulcro della vita collettiva del territorio.
Perché, dunque, partecipare al Carta Carbonua Festival Letterario? Non soltanto per la suggestiva cornice sarda in cui si svolge, i tanti ospiti e gli incontri stimolanti, ma anche e soprattutto per la centralità che pone al territorio, alle istituzioni e ai suoi cittadini, che grazie al coinvolgimento di personalità importanti possono dimostrare come anche lontano dalle grandi metropoli sia possibile fare cultura e mettere in luce le proprie competenze professionali.
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Storie, racconti, esperienze di vita e non solo. Quindi ben vengano iniziative come queste .
Gramsci, diceva ” Istruitevi perché abbiamo bisogno di tutte le nostre intelligenze”. Oggi, più che mai,
questa frase ha un significato profondo.