La tesi principale del filosofo francese Bruno Latour è che ciò che esiste non sono cose, o aristotelicamente, sostanze, ma «agenti» o «attori» o, ancora meglio, «attanti» definiti «solo dalle loro prestazioni, ovvero dopo che coloro che li osservano sono riusciti a registrare come si comportano» (B. Latour, La sfida di Gaia, cit., p. 93.). Come scrive in maniera molto efficace, «dobbiamo sostituire ciò che gli dèi, i concetti, gli oggetti e le cose sono con ciò che […]
Leggi l’articolo su «La sfida di Gaia» di Bruno Latour su Frammenti Rivista: