Una mappa sentimentale di Milano

«Pretendi un amore che non pretende niente» di Francesca Cerutti

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«Pretendi un amore che non predente niente» di Francesca Cerutti

Milano, novembre 2018. Francesca percorre via Fra’ Luca Pacioli in attesa di entrare a lezione alla Scuola Interpreti e Traduttori e s’imbatte in un foglietto attaccato al muro. «Pretendi un amore che non pretende niente», ha scritto una mano anonima. Non sa ancora che quel «messaggio sibillino» non la abbandonerà più. Milano, agosto 2020. Francesca ripassa di nuovo per quella strada. La pandemia ha trasformato il mondo e anche lei si sente diversa. Il biglietto è ancora lì, intatto, come se fosse rimasto ad aspettarla. Milano, febbraio 2023. Francesca scopre che c’è qualcuno disposto a pubblicare i suoi otto racconti. La sua prima raccolta, in copertina, reciterà proprio «quelle sette parole».

Classe 1997, Francesca Cerutti è caporedattrice di Magma Magazine. Nel 2020 pubblica con Bookabook il suo romanzo d’esordio Noi quattro nel mondo, nel 2022 partecipa alle antologie Un’estate a quattro mani, Una storia al giorno e Cartoline da Milano, edite da L’Erudita. Nello stesso anno il suo A Pietroburgo ci incontreremo di nuovo si aggiudica il secondo posto al premio letterario “Pierpaolo Fadda”. Nel 2023 esce Pretendi un amore che non pretende niente, la sua prima raccolta di racconti per AUGH! Edizioni nella collana Frecce.

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«Alle coincidenze»

Anna viene colta di sorpresa da una telefonata inattesa, dall’altra parte risuona la voce di Diego, il ragazzo di cui è silenziosamente innamorata da anni: «ci sono notti che non accadono mai e poi ci sono notti che accadono e fanno la rivoluzione». Viola e Irene si ritrovano dopo molti anni a rivivere il ricordo di un’estate. In un pomeriggio d’inverno, una poesia tocca il cuore di Elisa e Nicolò e innesca «una piccola ribellione», intrecciando i loro destini senza che si conoscano. Al secondo incontro con Claudia, un giovane si ritrova schiacciato dal sospetto di essere confinato al di là di «una linea invisibile che non ha il permesso di oltrepassare».

Luca festeggia controvoglia i suoi trent’anni in compagnia della sua migliore amica Margherita e si perde nella nostalgia di un passato condiviso. Una passeggiata a Brera porta una giovane donna a fare i conti con un’amicizia interrotta da tempo. Una scrittrice, durante la presentazione di un libro nel suo vecchio liceo, riconosce sé stessa nella giovane studentessa che la ascolta. Una ragazza confinata tra le mura di casa, al riparo dalla pandemia che imperversa, sogna di trovare il coraggio per cogliere un’occasione.

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Otto istantanee emotive

Tra le pagine, i racconti intrecciano esistenze che si sfiorano appena: percorrono le stesse strade senza mai incontrarsi, rimangono sospesi nelle possibilità di un futuro, si cullano nel calore di un ricordo passato. E, tutt’intorno, Milano ne abbraccia i destini in un continuo gioco di attimi vissuti, perduti o mancati.

Il tram si ferma, le porte si aprono, Nicolò è fuori, accolto da una folata d’aria gelida. La ragazza è rimasta sul 14. Gli ha lasciato una sensazione strana; per qualche ragione è impallidita quando lo sguardo le è caduto sulla borsa del lavoro che Nicolò teneva sulle ginocchia. Ci aveva appoggiato sopra un foglio trovato poche ore prima. Dopo l’attacco di panico il respiro gli era tornato più regolare, aveva riaperto gli occhi e lo aveva visto. Appeso a un muro. Stampate sul foglio, solo sette parole:

“Pretendi un Amore
Che non pretende niente”.

Sembrava aspettare lui. Non ci ha mai creduto, ma per una frazione di secondo ci ha visto un segno.Non sa chi ha scritto quelle parole. Sa solo che, a sorpresa, gli hanno sciolto il groppo che aveva in gola.

Francesca Cerutti, con una scrittura che non si stanca di cambiare nella forma e nel tono, trasforma Milano in una mappa sentimentale: i quartieri, i viali, i tram, i locali, i luoghi riconoscibili e quelli più nascosti diventano custodi di storie. Pretendi un amore che non pretende niente (acquista) è una raccolta di otto istantanee emotive in cui l’amore è protagonista assoluto in tutte le sue forme, spogliato da pretese e aspettative irrealistiche, pronto a svelarsi nella sua essenza più autentica.

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Costanza Valdina

23 anni, nata a Perugia, laureata in letteratura americana all’Università Ca’ Foscari di Venezia. La descrivono come un’instancabile lettrice, un’incurabile cinefila e una viaggiatrice curiosa. Negli anni si è innamorata della scrittura e del giornalismo, ispirata dall’ideale che “pensieri e parole possono cambiare il mondo.”

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