Nell’oblio dei legami e desideri

«Cuore l'innamorato» di Lily King

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«Cuore l'innamorato» di Lily King

Lily King incanta con Cuore l’innamorato, il suo nuovo romanzo edito da Fazi Editore. Al centro della storia c’è Casey, una giovane studentessa che coltiva il sogno di diventare scrittrice. King racconta con sensibilità quasi epidermica quel tratto di vita sospeso che sono i vent’anni, quando l’amore e la vulnerabilità si mescolano a contraddizioni che non si sa nominare. Pagina dopo pagina si viene trascinati in un mondo fatto di legami magnetici e slanci emotivi che profumano di gioventù.

L’intreccio dei legami

Casey studia Lettere, vive di parole e desideri. Un giorno incontra Sam e Yash ed è subito conquistata dalla loro intelligenza affilata, dall’ironia, dalla loro vitalità. Si ritrova presto immersa nella quotidianità di entrambi, come sospesa tra due poli che l’attraggono in modi diversi.

Sam è saldo, radicato nei suoi valori religiosi, protettivo nei confronti di sé e del mondo. Yash, al contrario, è un’onda senza confini, senza un orizzonte definito. Per entrambi, Casey diventa “Jordan”, come la golfista citata nel Grande Gatsby, un soprannome che diventa simbolo di un’identità in trasformazione.

Quando i tre si trasferiscono nella casa lasciata in custodia dal loro professore in congedo, le mura di quel luogo diventano rifugio. Tra quelle pareti si cementano legami sempre più stretti e confusi. L’inizio di un amore ingenuo e travolgente.

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Il peso delle scelte

La prima parte del romanzo è un inno alla vulnerabilità della giovinezza: la paura delle scelte, la purezza degli slanci, l’incapacità di prevedere le conseguenze. Poi, un salto di vent’anni. Casey ha quarant’anni, una famiglia, un’identità definita. Eppure, quando il destino le riporta il passato davanti, tornano a galla l’amore mai risolto e le crepe che non ha mai avuto il coraggio di affrontare. Tornano a riaffiorare in superifice le radici di legami appartenenti alla vita precedente.

“Io credo che desideriamo unirci perché prima eravamo un tutt’uno e sappiamo cosa si prova e vogliamo provarlo ancora. È una nostra condizione naturale.”
“L’eternità è un concetto un po’ terrificante”, osserva.
“Solo se esiste il tempo come lo conosciamo noi. Senza il tempo, l’eternità fa meno paura.”

Uno stile evocativo

La prosa di Lily King è limpida, evocativa, intrisa di intelligenza letteraria. Il romanzo è costellato di riferimenti culturali che non appesantiscono, ma arricchiscono la narrazione di sfumature. King non racconta una semplice storia d’amore ma indaga come le relazioni plasmino ciò che si è, come lascino crepe indelebili. Se la prima parte soffia leggerezza e ironia, la seconda è velata da una malinconia adulta, quella delle scelte compiute e di quelle perdute.

Uno stato d’animo generazionale

Cuore l’innamorato (acquista) è un romanzo che tocca corde profonde. Si legge con il fiato sospeso, trascinati da una scrittura morbida e incisiva. Perfetto per chi ama le storie struggenti, capaci di restare nella mente e, soprattutto, nel cuore.

Se avete amato Persone normali di Sally Rooney o siete rimasti colpiti dalla grazia dell’Idiota di Elif Batuman, questo libro merita un posto fisso sul vostro comodino. Vi sentirete vicini a personaggi che incarnano uno stato d’animo generazionale, quello di chi è alla ricerca di un posto nel mondo.

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Valentina Nuscis

Ho 25 anni, sono nata in un piccolo paesino della provincia di Sondrio, Chiavenna, e sono psicologa specializzata in psicologia per il lavoro e le organizzazioni. Instancabile lettrice, entro così tanto in empatia con i personaggi da non sapere più dove finiscano loro e cominci io. Credo fermamente che solo leggendo si possano vivere mille vite diverse.

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