Fumetti e sport, storie di vite da campioni raccontate attraverso graphic novel che ripercorrono le imprese dei più grandi talenti del mondo che hanno fatto la storia nella loro disciplina. Un modo alternativo di narrare le gesta di questi atleti attraverso l’arte del disegno, riproponendo la vita e le imprese di eroi dei nostri tempi evidenziando il loro lato umano. Quelli del disegno e dello sport sono due temi che appassionano tante persone e proprio lo sport riesce a catturare interesse di tanti appassionati per vicende che vanno anche oltre i campi da gioco e i vari impianti delle gare: si pensi al mondo della televisione e del cinema, al settore dei pronostici o delle scommesse sportive in tempo reale, al merchandising e alle svariate sponsorizzazioni dalle aziende più diverse. In questo modo si disegna, è il caso di dire, un universo che delinea storie immaginifiche che tanti vorrebbero emulare. Ed è proprio per questo che vengono definiti eroi dei nostri tempi, perché grazie al loro talento, la costanza negli allenamenti, i sacrifici e storie che spesso partono da vite difficili sono riusciti a diventare personaggi acclamati e riconosciuti a livello mondiale.
Il re scugnizzo
Come non partire quindi da uno dei simboli mondiali dello sport in generale, e in particolare del calcio: Diego Armando Maradona. La vita del Pibe de Oro è raccontata nel libro di Paolo Baron ed Ernesto Carbonetti, “Il re scugnizzo”. In questo racconto si narra la leggenda del calcio moderno, fatta di imprese sportive raggiunte quasi da solo (nonostante il calcio sia un gioco di squadra) ma anche dei drammi e i dilemmi di Diego, l’essere umano. Un uomo che a Napoli è diventato quasi un dio moderno, ma che ha le sue origini nella povertà della periferia argentina, tra le vie di Villa Fiorita. Si parte dalle partite in mezzo al fango fin da piccolo, per poi passare alle grandi squadre e alle vittorie, ma anche allo stress, le pressioni e le brutte amicizie che una pressione tale comporta. Si parla di Maradona gioioso ma anche degli anni della droga, e l’umiliante squalifica per doping ai mondiali del 1994. Con la fine prematura di un grande campione che aveva una fiamma tanto ardente da esaurirsi troppo in fretta, quando nel 2020 il mondo diede l’ultimo saluto al Pibe de Oro.
Michael Jordan
Cambiamo sport ma rimaniamo nella leggenda, con “Michael Jordan. La biografia a fumetti”, di Wilfred Santiago. Qui si narra del miglior giocatore di basket di tutti i tempi. Non solo un cestista ma un vero sportivo, un atleta completo, che ha ridisegnato il modo di giocare a basket e ha provato a fare tanto altro: golfista, attore, influencer. Un vero mito vivente che è stato di ispirazione per tantissimi giovani atleti venuti dopo di lui. E in questo fumetto si ripercorre la sua vita, quella sportiva e quella privata, dalle gioie per i successi alle delusioni, i momenti bui e le certezze, sia dentro che fuori il campo.
Fausto Coppi – l’uomo e il campione
Raccontare il mondo e la società è prerogativa della letteratura. E l’incrocio tra libri e sport è sempre stato al centro di incontri e dibattiti. D’altronde come non può essere così se si hanno a disposizione personaggi che sono veri e propri romanzi come Fausto Coppi. Per questo Davide Pascutti ha disegnato e scritto “Fausto Coppi. L’uomo e il campione”, un ritratto sincero e romantico di uno dei più grandi campioni di ciclismo italiano, celebrato in tutto il mondo. È la storia dell’“airone”, così veniva soprannominato Coppi sui giornali del suo tempo. Anche in questo caso lo sguardo si apre sulle imprese sportive ma anche sull’essenza di un uomo figlio di contadini che da garzone di salumeria è diventato la star del jet set internazionale, attraendo bellissime donne e finendo al centro degli obiettivi di giornalisti e narratori.
Muhammad Ali
Andiamo qualche anno più in là e ci spostiamo sul ring, con il libro di Sybille Titeux e Amazing Ameziane “Muhammad Ali”, la storia del pugile, attore, filantropo, emblema dei diritti sociali Cassius Clay. Questa piccola premessa fa già capire che Ali non è solo il pugile che ha vinto più di tutti tra medaglie d’oro olimpiche e campionati del mondo dei pesi massimi. Ma è anche la storia di un uomo che ha lottato per i diritti umani, messo alla pari di simboli universali come Martin Luther King e Malcolm X.
Zlatan – un viaggio dove comincia il mito
E poi arriviamo ai giorni nostri con Zlatan Ibrahimovic. Si ama o si odia, non ci sono vie di mezzo, c’è chi pensa che è un egocentrico che si autoproclama mito e chi invece lo guarda davvero come idolo. Calcisticamente avrà vinto poco rispetto alla forza della natura che era ma la sua presenza in campo si vedeva e si sentiva, eccome. Un uomo dalla personalità rara, forte, cattivo agonisticamente ma anche tenero (a modo suo) con i compagni più giovani. Un uomo che ne ha vissute di tutti i colori da piccolo, che ne hanno formato il carattere e la voglia di vincere. In questa graphic novel si parla in particolare degli anni giovanili di Zlatan, dalla povertà alle sue origini jugoslave, con le prime partitelle per strada fino ai primi successi nel calcio professionistico.
