Paola Maria Liotta, dopo aver pubblicato Piano Concerto Schumann e Al mutar del vento, torna con un nuovo romanzo, ovvero Nel grande regno di Thulas. Storia di natura, di macachi e di amicizia. Edito da Algra Editore, è stato pubblicato nel novembre del 2021 (acquista).
«Nel grande regno di Thulas»: la trama
Il libro ripercorre le vicissitudini di una famiglia di macachi che vive nella foresta di Thulas. La protagonista è la piccola Elsa, ultima cucciola della più importante famiglia dinastica a regime matriarcale che ha come capostipite la gloriosa Grande Mamma Hera. Il lettore segue la vita della piccola fin dalla sua nascita ed è portato a crescere e conoscere il mondo circostante insieme a lei.
La foresta di Thulas e il Grande Fiume che l’attraversa vengono presentati come un vero paradiso in cui la vita dei macachi ci appare perfetta ed idilliaca, non ancora violata dalla violenza degli uomini. I pochi contatti che hanno con l’essere umano sono limitati a qualche turista, ma il paesaggio non è ancora stato colpito dalla cupidigia umana.
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L’eterna lotta fra uomo e natura
Il paradiso perfetto in cui la famiglia di Elsa ha sempre vissuto ha i giorni contati. La storia comincia a prendere il via nel momento in cui, una dopo l’altro, due piccoli cuccioli di macachi vengono ritrovati soli, senza mamma, nella foresta e bisognosi di aiuto. Il primo, Saamsang, ha più o meno l’età di Elsa. Viene quindi accudito da Emma, la madre della protagonista, diventa parte integrante della famiglia. Insieme cominciano a crescere ed esplorare, senza che però Saamsang ricordi molto su ciò che accadde prima del suo ritrovamento da parte di Hera.
Allo stesso modo viene ritrovata, dopo qualche tempo, anche Aspasia. Piccola ed indifesa, è scappata con la madre da un incendio nelle vicinanze della Montagna Sacra, ma si è ritrovata sola sulle rive del Grande Fiume. Anche questa volta Emma si prende carico della cucciola e ben presto Aspasia inizia a far parte della famiglia.
Hera, però, non vede di buon occhi questi continui ritrovamenti di cuccioli e i numerosi incendi avvistati anche da tutti gli altri animali della foresta. Saranno, però, i più piccoli ad andare all’avventura per risolvere la situazione. Elsa, Saamsang e i loro amici animali iniziano il loro viaggio verso la Montagna Sacra, dove scoprono che diversi trafficanti appiccano degli incendi e rapiscono esemplari rari di macachi per poi rivenderli a caro prezzo al mercato nero.
«Nel grande regno di Thulas»: un romanzo adatto a tutti
La storia presentata da Paola Maria Liotta è semplice e scorrevole. Ci presenta un punto di vista diverso da solito, puramente animale, condito solo a tratti da alcuni personaggi umani. La storia di formazione che viene tessuta durante la lettura del romanzo richiama archetipi disneiani che ci riportano all’infanzia.
Il linguaggio utilizzato è dolce e descrittivo, così che ci si possa affezionare ai personaggi presentati fin dalle prime righe e siano ben presente nella nostra immaginazione. Un romanzo adatto ai più piccini, che possono scoprire le bellezze della natura e scoprire la bellezza dell’amicizia, ma allo stesso modo adatto anche ai più grandi, che ritrovano in quelle pagine una dolcezza forse dimenticata.
I personaggi a cui Liotta dona la vita attraverso le pagine sono amabili e il gruppo di piccoli cuccioli di qualsiasi specie animale che si viene a creare durante tutto il viaggio ci dona un sorriso. Eppure, viene anche mostrata la brutalità dell’uomo che rapisce e distrugge, un essere animale ma spinto da un’anima avida rispetto alla spontaneità degli altri animali. Temi che possono educare i più piccoli e far riflettere i più grandi, così da risultare godibile e fruibile a tutte le fasce d’età.
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