L’arte di sapersi riconoscere

«Ti aspetterò lungo il cammino» di Lluc Oliveras

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«Ti aspetterò lungo il cammino» di Lluc Oliveras

Due solitari percorrono un cammino personale, in viaggio verso una destinazione li aiuterà a mettere a posto una questione irrisolta nelle rispettive vite.

Bruno è un detenuto che spera di riuscire a vedere per la prima volta il figlio che non ha mai conosciuto, Alma deve portare a termine l’ultima volontà di sua madre morta da poco. Quello tra i due sarà un incontro casuale ma destinato a trasformarsi in un legame sincero. È Ti aspetterò lungo il cammino di Lluc Oliveras, tradotto da Laura Mongiardo (Món Edizioni, 2023).

Mentre facevano i primi passi, Alma ebbe l’impressione che entrambi avessero un bagaglio leggero, ma un fardello pesante sulle spalle. Se si trovavano in quel posto dimenticato da Dio, dovevano avere dei buoni motivi. […] Ciascuno, a modo proprio, era rinchiuso da troppo tempo in una solitudine estrema: entrambi sembravano stare percorrendo un enigmatico cammino costellato di dubbi.

Ambientato in una Spagna che ricorda i film western, l’incontro tra i due protagonisti avviene alla fermata di un autobus. Bruno ha ricevuto un permesso di pochi giorni dal carcere, Alma – per una serie di imprevisti – ha chiesto un passaggio a uno sconosciuto che si è rivelato essere una persona viscida e per niente altruista. Si incontrano alla fermata di un autobus, in una strada abbandonata, che ritarda il suo arrivo. Il loro dialogo inizia per riempire l’attesa, per rispondere a quella curiosità reciproca. Sin dalle prime pagine è chiaro che tra i due c’è un’affinità chimica che difficilmente li allontanerà. Ciò che resta da fare al lettore è seguire i due protagonisti nel loro cammino e sperare che i due sappiano prendersi cura dell’inaspettata fortuna di incontrarsi.

«Ti aspetto lungo il cammino», la trama

Bruno e Alma, che hanno destinazioni e obiettivi diversi, decidono di percorrere il loro cammino insieme. Bruno le rivelerà di aver commesso un grosso errore nel passato che gli è costato il matrimonio e la libertà, dei suoi timori adesso che incontrerà il figlio che non ha mai visto.

Alma gli confesserà di essere cresciuta in Italia con il nonno, di aver recuperato il rapporto con sua madre quando ormai era troppo tardi. In una borsa custodisce le ceneri della madre, morta da poco. L’ultima volontà della donna è che le sue ceneri fossero sparse in un posto particolare.

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I due protagonisti di Ti aspetterò lungo il cammino si troveranno a fare i conti con le loro paure e insicurezze dovute a dolori pregressi mai sopiti, si faranno coraggio a vicenda nel tentativo di rimettersi in gioco. Le loro strade si incroceranno verso Mequinenza, fino a Barcellona, per riconoscere uno nell’altro la comune malinconia esistenziale. Alla fine di questo cammino sarà difficile separarsi.

Bruno dovrà passare ancora un anno in carcere, la destinazione di Alma è il mondo. Saranno in grado di aspettarsi?

Bruno ebbe la consapevolezza di quanto le sarebbe mancata quando fosse rientrato in carcere. E Alma sentì che quello sconosciuto era riuscito a darle una nuova speranza: la voglia di tornare a condividere la vita con una persona genuina e unica. Erano entrati in massima connessione e non potevano più tornare indietro.

L’affinità chimica

Il romanzo nasce da un lungometraggio dal titolo Cuando nada importa, in cui il ruolo di Bruno è interpretato da Biel Querol e quello di Alma da Roberta Pasquinucci. L’autore Lluc Olivera si è occupato della sceneggiatura, di alcuni brani musicali e della regia. La versione italiana del romanzo presenta contenuti extra (alcune scene e una galleria di immagini tratte dal lungometraggio). Món Edizioni è una casa editrice che nasce nel 2022 con un’anima trilingue: libri di letteratura in lingua spagnola e catalana, tradotti in italiano e/o pubblicati nella loro versione originale.

Ti aspetterò lungo il cammino (acquista) è un “road/walk book” drammatico e romantico. Tra i protagonisti, in un lasso di tempo di 72 ore che appare come un onirico spazio di transizione, la comunicazione si srotola in dialoghi semplici e diretti, in un continuo aprirsi e chiudersi di porte che non si ha più il timore di varcare. Il loro è un incontro che va al di là di una semplice relazione fisica. 

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Siamo davvero pronti e preparati a conoscere il vero amore? Quanto di noi stessi siamo in grado di sacrificare per il bene dell’altro? Attraverso questo romanzo il lettore comprenderà che non è una questione di preparazione, ma di coraggio nell’affrontare il caso. Non c’è sacrificio in chi decide di condividere un percorso.

Come in Before Sunrise o Lost in Translation (entrambi film citati nel libro), non ci sono azioni o spettacolarità, ma la forza di riconoscersi. La consapevolezza che un semplice incontro può rivelarsi essere un delicato modo di ripristinare il presente e concedersi la felicità. Un romanzo consigliato a chi è capace di apprezzare le storie in cui sentimenti e anima sono protagonisti.

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Serena Votano

Serena Votano, classe 1996. Tendenzialmente irrequieta, da capire se è un pregio o un difetto. Trascorro il mio tempo libero tra le pagine di JD Salinger, di Raymond Carver, di Richard Yates o di Cesare Pavese, in sottofondo una canzone di Chet Baker, regia di Woody Allen.

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