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«L’età fragile» di Donatella Di Pietrantonio vince il Premio Strega 2024

Annunciata la vincitrice della settantottesima edizione del Premio Strega

6 minuti di lettura
Premio Strega 2024

Nella serata di giovedì 4 luglio, si è svolta la seconda votazione del Premio Strega 2024, che ha visto il ritorno della sestina, la seconda nella storia del premio dopo quella del 2020. A trionfare in questa settantottesima edizione del premio letterario più ambito d’Italia è stata Donatella Di Pietrantonio con L’età fragile (Einaudi) con un totale di 189 voti.

Come ogni anno, anche per questa edizione lo spoglio dei voti si è tenuto al Museo nazionale etrusco di Villa Giulia a Roma, ed è stato trasmesso in diretta su Rai 3 con la conduzione di Geppi Cucciari e di Pino Strabioli. I voti scrutinati sono stati 644 su 700 votanti, ovvero circa il 92% degli aventi diritto. Avendo Ada D’Adamo ricevuto il Premio Strega postumo l’anno scorso, quest’anno lo scrutinio dei voti non è stato presieduto dal vincitore dell’edizione dell’anno precedente, bensì da Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci.

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In ordine di voti presi alla seconda e ultima votazione, gli altri finalisti del Premio Strega 2024 sono stati:

  • Dario VoltoliniInvernale (La nave di Teseo). Recensione. Voti: 143
  • Chiara ValerioChi dice e chi tace (Sellerio). Recensione. Voti: 138
  • Raffaella Romagnolo, Aggiustare l’universo (Mondadori). Recensione. Voti: 83
  • Paolo Di PaoloRomanzo senza umani (Feltrinelli). Recensione. Voti: 66
  • Tommaso Giartosio, Autobiogrammatica (minimum fax). Recensione. Voti: 25

Premio Strega 2024: gli altri protagonisti

Al Premio Strega 2024 hanno preso parte anche i seguenti autori:

  • Nella stanza dell’imperatore di Sonia Aggio (Fazi). Recensione
  • Adelaida di Adrián N. Bravi (Nutrimenti). Recensione
  • Cose che non si raccontano di Antonella Lattanzi (Einaudi). Recensione
  • Dalla stessa parte mi troverai di Valentina Mira (SEM). Recensione
  • Storia dei miei soldi di Melissa Panarello (Bompiani). Recensione
  • Il fuoco invisibile. Storia umana di un disastro naturale di Daniele Rielli (Rizzoli). Recensione

Da ricordare, inoltre, la vittoria del Premio Strega Giovani di quest’anno da parte di Donatella Di Pietrantonio con L’età fragile (Einaudi), Il Premio speciale BPER Banca per la miglior recensione dei libri in gara alla studentessa Federica Pitone del Liceo Scientifico Statale Zaleuco di Locri (RC) per la sua recensione del romanzo Cose che non si raccontano, il Premio Leggiamoci – Fiction for futureLudovico Colletta del Liceo Scientifico Statale B. Rosetti di San Benedetto del Tronto (AP) con il racconto Shakespeare In…Social Love.

Donatella Di Pietrantonio: chi è la vincitrice del Premio Strega 2024

Nata ad Arsita (Teramo) nel 1962 e attualmente residente a Penne (Pescara) dove lavora come dentista pediatrica, Donatella Di Pietrantonio ha vinto per la prima volta il Premio Strega con L’età fragile (acquista). Il libro trae ispirazione dal Delitto del Morrone dell’agosto 1997, e si confronta con la vicenda delle sorelle Vignati, uccise vent’anni fa ai piedi del massiccio del Dente del Lupo. Le protagoniste Lucia e Doralice, quest’ultima sopravvissuta al femminicidio, devono fare i conti con la difficoltà di una comunità di superare il trauma collettivo, in quanto ha paura di riconoscere la sua responsabilità e fa di tutto per nascondere il proprio dolore.

Vincitrice di premi importanti come il Premio Campiello, il Premio Napoli e il Premio Alassio e autrice di romanzi di successo come L’Arminuta (Einaudi), trasposto al cinema nel 2021 da Giuseppe Bonito e per la cui sceneggiatura ha vinto il David di Donatello insieme a Monica Zapelli, Di Pietrantonio vince il Premio Strega dopo aver preso parte alla dozzina del 2014 con Bella mia (Elliot) e la cinquina del 2021 con Borgo Sud (Einaudi).

Di Pietrantonio riporta Einaudi alla vittoria del Premio Strega dopo l’ultima nel 2022 di Mario Desiati con Spatriati. Inoltre, è la tredicesima scrittrice nella storia a vincere il Premio Strega dopo Ada D’Adamo l’anno scorso. Dopo Paolo Cognetti nel 2017 con Le otto montagne e D’Adamo, è la terza persona ad aver vinto il Premio Strega e il Premio Strega Giovani nella stessa edizione del premio.

Con la vittoria di Di Pietrantonio e di conseguenza di Einaudi, ci viene da chiedere se la casa editrice di via Biancamano tornerà a dominare il premio nelle prossime edizioni o meno. Sebbene questa edizione sia stata senza troppi colpi di scena – a parte la sestina e il ritorno di Sellerio in finale –, ci ha regalato tutta via una vincitrice, facendoci sperare nel vedere più scrittrici vincere il Premio Strega, ma come si suol dire: chi vivrà, vedrà. Arrivederci alla settantanovesima edizione del Premio Strega.

Immagine in evidenza: Donatella Di Pietrantonio, vincitrice della LXXVIII Edizione del Premio Strega. Fonte: https://www.premiostrega.it/. © MUSA

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Alberto Paolo Palumbo

Insegnante di lingua inglese nella scuola elementare e media. A volte pure articolista: scuola permettendo.

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